TEATRO NICCOLINI
SAN CASCIANO IN VAL DI PESA
Domenica 24 Novembre 2024 (ORE 17)
Conferenza/Spettacolo
LA LIBERTA’ è TERAPEUTICA / LA VERITA’ è RIVOLUZIONARIA
IN CERCA DI FRANCO BASAGLIA DAGLI ARCHIVI DELLA FOLLIA
di e con VANESSA ROGHI
Una serata in memoria di Franco Basaglia nei cento anni dalla sua nascita. Una lettura del radicale cambiamen-to che le sue idee hanno portato non solo nella pratica clinica, non solo al modo di guardare ai servizi socio-sanitari ma più in generale alla società e a cosa vuol dire “salute”, al rapporto tra istituzioni e individui, tra de-mocrazia e libertà.
Lo spettacolo ripercorre le tappe fondamentali dell’esperienza professionale e umana del grande psichiatra da-gli anni ’50 all’approvazione della legge n. 180/1978 che ha decretato la chiusura dei manicomi.
Vanessa Roghi svela le ingiustizie e il dolore vissuti da chi, come donne o bambini, è stato rinchiuso perché ritenuto folle o deviante. Traccia i passaggi cruciali che hanno portato a un cambio di visione culturale sulla malattia mentale.
Di fronte al ritorno di un’ideologia che si nutre del controllo dei corpi e delle menti, per chi non intende arren-dersi, per chi si sente in contraddizione con il presente, per chi ha voglia di difendere la propria libertà e quella degli altri, il pensiero e l’opera di Franco Basaglia offrono ancora oggi preziose chiavi di lettura della società e dei suoi meccanismi patologici, nonché strumenti preziosi per modificarli.
Lo spettacolo è tratto da
“Archivi della follia. In cerca di Franco Basaglia“, podcast di Raiplay sound
scritto e realizzato da Vanessa Roghi, con la direzione artistica di Andrea Borgnino.
Vanessa Roghi, ricercatrice indipendente, autrice di programmi di storia per Rai Tre. Ha scritto, tra gli altri, La lettera sovversiva. Da don Milani a De Mauro, il potere delle parole (2017); Lezioni di Fantastica. Storia di Gianni Rodari (2020); Il passero coraggioso. «Cipì», Mario Lodi e la scuola democratica (2022). Voi siete il fuoco. Storia e storie della scuola (2021). La parola femminista (2024).
Ha approfondito la storia della diffusione dell’eroina in Italia
Insegna Storia dei media e dell’educazione alla LUMSA
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SALA BAGNI
GIOVEDì 12 DICEMBRE ORE 20.45
COL NOME DEL DELIRIO (un film)
con BIANCA PANANTI SIMONE MALAVOLTI LEONARDO FILASTO’
L’Ospedale Psichiatrico Vincenzo Chiarugi di Firenze, o più semplicemente il Manicomio di San Salvi, venne inaugurato nel 1891 in una zona allora ai margini della città, oggi un’isola verde semi-abbandonata e silenziosa, sebbene ormai totalmente inglobata nel contesto ur-bano.
Il film è un racconto a più voci nel quale i protagonisti ci offrono la possibilità di rivivere alcune tra le pagine più significative della storia di San Salvi dal dopoguerra ad oggi. Lo spettatore è accompagnato in un viaggio che parte dalle stanze buie e sporche dei reparti e giunge alle prime gite fuori dal cancello, all’elettroshock, alle prime esperienze di art brut, fino alla festa di chiusura del manicomio e alle difficoltà che ne seguirono.
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SALA ORESTE CARLINI
GIOVEDì 16 Gennaio 2024 ORE 21.15
SOFFRO DUNQUE SIAMO
Il disagio psichico nella società degli individui (minimum fax)
di e con MARCO ROVELLI
intervistato da Gabriele Santarelli (CSM San Casciano V.P.)
e dai medici in Formazio¬ne specialistica in psichiatria – Università degli Studi di Firenze
Grazie a una ricerca lucida e incentrata sulle testimonianze dirette di chi dal disagio psichico è stato travolto, e di chi si sforza ogni giorno di comprenderlo e curarlo, Marco Rovelli mostra la profonda connessione tra le nuove psicopatologie e una società «degli individui» in cui vige l’imperativo della prestazione e della competizione. E come la psichiatria egemone concepisca la ‘malattia mentale’ frutto di una macchina cerebrale malata e da riparare, escludendo la dimensione psicosociale, sia come fattore generativo, sia come cura.
«Un bellissimo libro che ho letto con grande interesse e con ininterrotta attenzione, accompagnato in ogni pagina da intuizioni e da riflessioni sulla sofferenza psichica che tutti gli psichiatri dovrebbero leggere» (Eugenio Borgna)
Marco Rovelli, docente di Storia e filosofia nella scuola secondaria, autore di saggi come “Lager italiani”, sui centri di permanenza temporanea (CPT); “Servi”, viaggio nelle storie dei clandestini al lavoro. Collabora con il manifesto e con Left. Musicista, prima con Les Anarchistes e poi come solista. Nel 2023 cura l’album collettivo “Nella notte ci guidano le stelle. Canti per la Resistenza“, con artisti quali Vinicio Capossela, Marlene Kuntz, Paolo Benvegnù, Petra Magoni e altri. L’album vince la targa Tenco per il ‘miglior album a progetto’.
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SALA BAGNI
GIOVEDì 20 FEBBRAIO ORE 21.15
Incontro
LE LIBERTA’ è TERAPEUTICA. Servizi di salute mentale e nuove sfide
con MASSIMO DE BERARDINIS e il Coordinamento degli Psichiatri Toscani
L’ incontro, che vedrà la partecipazione di persone con una lunga esperienza di lavoro nei servizi di salute mentale, affronterà i principi del lavoro nei servizi di salute menta-le: la ricerca dell’adesione dell’utente alle cure e la limitazione degli interventi coerci-tivi, l’effettuazione degli interventi nel contesto di vita dell’utente, anziché in strutture dedicate, il tentativo di consentire il raggiungimento di un’autonomia lavorativa e abi-tativa da parte dell’utente e, più in generale, di una fruizione completa dei diritti (e do-veri) di cittadinanza. Verranno anche affrontate le criticità emerse negli ultimi anni, con particolare attenzione al tema dei pazienti affetti da disturbo mentale autori di reato.
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SALA BAGNI
GIOVEDì 13 MARZO ORE 21.15
Incontro
LA FATICA DI ESSERE SE STESSI. QUALI RISPOSTE AI NUOVI BISOGNI
con GIOVANNI CASTELLINI ELISA BANDINI MASSIMO CELLINI
CHIARA FEROCI SANDRA MORETTI
con utenti e operatori professionisti del CSM di San Casciano Val di Pesa
L’ incontro, che vedrà la partecipazione sia di personale attivo nei servizi di salute mentale che all’interno della clinica universitaria, si occuperà degli interventi innova-tivi messi in atto dai servizi di salute mentale e dalla clinica universitaria per dare ri-sposte ai bisogni di salute mentale emergenti: le difficoltà delle giovani generazioni sempre più isolate e prive di futuro, i problemi di salute mentale dei migranti, i disturbi dell’alimentazione e della nutrizione.
Sarà anche un incontro per parlare di formazione, per comprendere come preparare i futuri psichiatri e operatori di salute mentale ad affrontare le sfide di un disagio menta-le sempre più proteiforme.
TUTTI GLI APPUNTAMENTI SONO A INGRESSO LIBERO
www.fondazionemacinaia.it
fondazionemacinaia@gmail.com